Per chiedere preghiere alle Benedettine di Fermo, potete scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: m.benedettine @ alice.it (scrivere l'indirizzo tutto attaccato, senza spazi). Le donne nubili possono chiedere anche di poter trascorrere alcuni giorni di ritiro spirituale nella foresteria del monastero per fare un'esperienza vocazionale.

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lunedì 3 agosto 2015

La pace della vita monastica

Una ragazza mi ha raccontato la sua esperienza vocazionale in un monastero di monache Benedettine.

Salve, caro Cordialiter, sono una ragazza di 16 anni che dal 18 al 24 giugno ha fatto un'esperienza presso il Monastero delle Benedettine di Fermo. Soffrivo molto a causa della separazione dei miei genitori e decisi di trascorrere alcuni giorni in un luogo di pace. Cercai su Google un monastero, trovai il tuo blog e iniziai a leggere tutto ciò che vi era scritto. Ho scritto un'e-mail, mi ha subito risposto l’Abbadessa del monastero per concordare insieme i giorni. Non ci conoscevamo, ma Dio è così buono che mi ha fatto trovare bene insieme alle monache già dal primo momento. Non mi aspettavo di trovarle così unite, così benevole, così rispettose fra di loro. Cantavano i salmi con ardore, fervore e rispetto verso Dio. Non mi aspettavo un’Abbadessa che svolgeva il suo ruolo in maniera materna, e sentivo che si metteva nei miei panni e che con lei mi potevo sfogare senza essere giudicata. Mi ha spiegato come bisogna trovare la pace dentro di noi e anche la lectio divina giornaliera. Poi dalla Madre sono stata affidata a qualche sorella che mi ha aiutata nei vari lavori, con amore e disponibilità. La compieta, alla fine della giornata, era come una carezza rassicurante. Alla fine dei salmi, si spengono le luci, rimane illuminata solo la statua della Madonna per l’antifona mariana, seguita dalla benedizione della Madre Abbadessa, poi silenzio…e pace!

L'esperienza mi è stata utile per trovare la pace, la serenità e tornare a casa con il proposito di essere più presente nella mia famiglia, donando il mio piccolo contributo di allegria, di disponibilità, di unione.

Un grazie alle Monache, un grazie anche a te, caro Cordialiter, per avermi fatto scoprire - tramite il tuo blog - questo Monastero.

(Lettera firmata)


Cara sorella in Cristo,
                                       hai fatto bene ad andare in un monastero per trascorrere alcuni giorni di raccoglimento, meditazione e preghiera, ritrovando così la serenità interiore. Come tu stessa hai notato, nel monastero delle Benedettine di Fermo c'è un clima di grande carità fraterna, cordialità, letizia cristiana, ecc. Dovrebbe essere così in tutti i monasteri, ma purtroppo so che in certi altri posti le cose non vanno molto bene. Per questo motivo alle persone in discernimento vocazionale raccomando spesso di non scegliere un monastero qualsiasi, ma uno buono.

Hai ragione, l'Abbadessa delle Benedettine di Fermo è una persona materna, comprensiva e caritatevole. Quanta pazienza bisogna avere per consolare le persone che soffrono! Ma lei cerca sempre di aiutare le anime in difficoltà. Del resto una vera monaca deve avere il cuore di una mamma, poiché i cuori acidi e freddi non sono adatti alla vita religiosa.

Questa proficua esperienza che hai fatto in monastero ti ha permesso di poter apprezzare l'importante missione delle suore di clausura e l'angelica bellezza della vita monastica. Spesso i mondani pensano che le monache sono persone tristi e infelici che vivono recluse nei monasteri, mentre tu hai potuto constatare che in realtà sono persone gioiose, serene e felici.

Spero tanto che tu possa continuare a riflettere sulla vocazione religiosa, nella speranza che un giorno Gesù buono possa catturarti e tenerti tutta per Sé in qualche monastero.

Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali e fraterni saluti in Gesù e Maria,

Cordialiter